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Theatre&Architecture everywhere… Ma è una congiura??

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Allora, questo mio pezzo servirà a dimostrarvi cm ultimamente sembra che qlcn si stia divertendo a congiurare alle mie spalle… Ora, se la congiura ha un risvolto positivo per me, nn dubitate: chi l’ha ordita riceverà i miei più sentiti ringraziamenti!!! Ma se la congiura… nn continuo… tanto lo sapete dove voglio andare a parare… Io sn buona e cara, ma mi arrabbio ogni tanto… E anche se di solito mi arrabbio ma nn faccio nulla, stavolta vi rivolto contro tutto quello che può essere utile al mio scopo… Muahah!
Nn preoccupatevi: basta che tutto questo si risolva a mio favore e voi sarete sani e salvi!!!!Sorriso
Allora, voglio narrarvi i primi due episodi della mia vita che cm titolo ha quello che ho dato a questo intervento: Theatre&Architecture everywhere… Ma è una congiura??
Prima puntata: martedì 11 novembre, Forlì, Aula Mediani in via Oberdan, lezione di linguistica italiana generale
Titolo: "Prandi e le sue metafore teatrali…
           Era uno sguardo d’amore, la spada è nel cuore e ci resterà!!!! "
"Ragazzi, oggi parleremo della frase. Che cos’è la frase? Secondo il linguista francese Tesnière, la frase è come un <<piccolo dramma>>, nel senso teatrale del termine. In una frase, infatti, troviamo un canovaccio (una trama), degli attori e una scena…" Io non sto a ripropinarvi tutta la lezione perchè si è in generale svolta su questi toni, dramma su, dramma giù, attori, protagonisti, scena… Cmq a un certo punto non ne potevo proprio più e allora ho scritto na sebenda ("nella dispensa" in portogheseSorriso) questo verso di Little Tony: "Era uno sguardo d’amore, la spada è nel cuore e ci resterà!!!!", che è anche il sottotitolo della prima puntata.
Ma il preludio a questa apoteosi si è avuto durante tutta la giornata… Allora, arrivo a Forlì, vado alla pensilina degli autobus e mi attendono i poster delle nuove stagioni di danza e di operetta del Teatro Diego Fabbri. Passo davanti a un muro pieno di locandine e, in rapida successione, scorgo i programmi di un altro teatro a Forlì, quello del Teatro Comunale di Predappio dove vanno in scena gli spettacoli di Doppio Sipario (la rassegna che comprende Dorian) e accanto la locandina del Fortunate. Appena scesa dal magnifico 6, poi, guardo verso il cielo (io gli occhi per terra mai, eh??) e che ti vedo… Un fantastico striscione che dice: nuova stagione di Danza, Opera e Prosa (sempre del Fabbri, credo).
Ok, nn si può andare avanti così, però! Dico io, dove mi giro mi giro trovo riferimenti "puramente casuali" alla mia carriera alternativa!!! Uf! Ma forse è un segno (bubu!!!)!
Beh, la giornata comincia bene. E continua ancora meglio: a mezzogiorno mi attende un test di fonetica inglese… Sì, ma mai affrontare un test impreparati… E quindi, tanto per dare una ripassatina, entro in via Oberdan e trovo dei magnifici volantini per un corso di Teatro e Recitazione…
Ohibò, nn avrei mai pensato di trovare proprio un corso di quel tipo… Dopo il corso biennale di Rappresentazione Scenica all’Accademia di Belle Arti di Bologna, questo è il minimo!
Va beh, mi dico, nn può essere che vada avanti così…
Nuoooo!! Ovvio che nuooo!!
Dopo pranzo mi vedo cn una mia compagna per prendere un caffè insieme…
Tò v’è! In questo bar, c’è anche una libreria, oppure in questa libreria c’è anche un bar, dipende (per chi conosce un minimo Forlì, si tratta del Caffè PascucciSorriso), sta di fatto che andando tranzolla verso il mio caffè, nn vedo in bella mostra un altarino dedicato alla… ma sì, lo so che lo avete capito! … proprio a quella: alla Modern Architecture!?
Ora, lo so che disegnare sarebbe una cosa che mi piacerebbe tantix fare, ma nn rientra nei miei talenti. Pare che abbia proprietà di linguaggio scritta e orale, ma nn datemi una matita in mano se no Michelangelo torna dall’oltretomba solo per insultare me!
Quindi, per quanto possa essere (a mia totale insaputa, ve lo assicuro) mio desiderio diventare un architetto di successo (il che vorrebbe anche dire che mollo lo smith per Cesena), non è normale trovarsi attorno tutti questi riferimenti subliminali!!!
Cmq, al di là di questo, che relativamente ci poteva stare, la lezione di Prandi è stata il massimo della simpatia! Ve lo posso garantire: c’è stato un momento in cui mi sn sentita stringere il cuore e salire le lacrime!!!! Prandi, ti prego no! Già mi basta la linguistica a farmi stare male, perchè ti ci devi mettere anche tu cn tutte queste belle metafore???
La prima puntata, dopo molti secondi, minuti, diciamo pure un’ora e mezza (cioè tutta la lezione) passata a chiedersi: Perchè?? Ma c’è un motivo preciso? (E badate bene, fate in modo che ci sia, altrimenti stavolta è davvero quella buona per strippare sul serio! [che bel linguaggio da chaval= giovane in spagnolo…!]), termina qui. Non dovrete aspettare molto per il seguito. Ce l’ho già pronto. Animoticon
Seconda puntata: mercoledì 12 novembre, Forlì, Aula Mediani in via Oberdan, lezione di linguistica italiana generale
Titolo: "Per la serie: Prandi ti vuole bene!"
Allora, stamattina sono arrivata ballonzolando tutta contenta assieme ad altre ragazze dello Smith, pronta per una nuova lezione col mitico Prandi (che ha insegnato in tutto il mondo, sa tutte le lingue immaginabili ed è anche un linguista impegnato, nonchè un adoratore di tutto quello che è stramaledetto, come anche noi! Per lui il Signore dovrebbe simpaticamente stramaledirci tutti!!!).
Non credevo che fosse possibile, ma anche stamattina Michelino ha dato prova della sua onniscienza, beccando proprio l’altro dei miei punti nevralcigi: l’architettura! Dopo avere scoperto il mio più profondo desiderio, dovrei essere la persona più felice del mondo, una volta che qlcn fa riferimenti a gogo su quello cui tanto anelo…
E infatti, Prandino nn ha bisogno di essere pregato! Basta che si parli di struttura sintattica della frase perchè partano metafore… architettoniche!
"Oggi, ragazzi, introdurremo l’architettura formale della frase, la sua struttura sintattica. Pensiamo alla frase come a un edificio… per esempio… un colonnato, con la sua architrave, il timpano…"
Cosa sentono le mie orecchie????
ARCHICOSA?
ARCHITRAVE!
ARCHITRAVEEEEEEEEEEEE?????
Io conosco qlcn che sarebbe mooolto interessato… ma nn sono propriamente io… cioè, mi sto contraddicendo… il mio desiderio più intimo e profondo era fare l’architetto… mah…
Cmq la metafora architettonica oggi non si ferma certo qui…
"Dunque, facciamo un esempio. In una chiesa gotica, una colonna è una struttura portante; una guglia è un’espansione. Di che cosa? Di un contrafforte per esempio. Per cominciare a studiare la frase, bisogna perciò individuare la struttura portante…"
Ma bene!
E poi?
Vogliamo aggiungere altro??
No, per oggi Prandi era abbastanza a posto…
A dire il vero credo che alla fin fine linguistica mi piacerà, Prandi fa così tanti esempi teatral-architettonici che in qualche modo mi tiene sveglia!!!
L’importante sarebbe che nn finisse qui…  Lo so che voi state già aspettando la terza puntata… Quella, se c’è, arriverà la prox settimana perchè per questa con linguistica e il mitico Michelino ho terminato (anche se lui ci voleva già rivedere domani!!Sorriso).
Allora, che vi sembra? Questa è o nn è una bella congiura ordita alle mie spalle??
Secondo me sì. E, vi dirò, sono curiosa di vedere come si evolve…
Per ora è tutto!
Bye guys (che nn si dice, ma siccome io sono una chaval molto avanti, lo dico lo stessoLinguaccia)!!